Consigli per arredare illuminando
Illuminare la casa significa, come prima cosa, capire quali e quanti sono i punti luce necessari. Per ogni stanza esistono regole ben precise a seconda delle particolari esigenze. Se il soffitto è alto 2.70mt e vogliamo applicare un lampadario, questo deve scendere di almeno 60 cm nel centro stanza (zona di passaggio), mentre con un soffitto di 3mt il lampadario deve scendere di circa 80 cm (centro stanza), infine, nel caso in cui avessimo un tavolo, la calata può variare da un minimo di 1mt a 1.20mt. Teniamo a precisare che l’illuminazione degli ambienti può variare a seconda del tipo di stanza, ad esempio una stanza con soffitto, pareti e pavimento di colore chiaro ci servirà luci che giocheranno anche sul riflesso delle pareti stesse, mentre se ci troviamo di fronte ad un ambiente con travi e pavimento in cotto bisognerà tenere conto che la luce viene attenuata di circa un 30% dal soffitto e dal pavimento di colore scuro. Nel caso in cui gli ambienti siano più grandi di 15-20mq consigliamo più di un punto luce a soffitto di cui un lampadario e una plafoniera, da correlare eventualmente con una piantana da terra e applique a parete.
La scelta delle lampadine corrette
Un altro compito importante è capire anche che tipo di lampadine usare:
- lampadine ad incandescenza tradizionali: anche se sono le più economiche al momento dell’acquisto, consumano molto e durano poco.
- lampadine fluorescenti: sono consigliate per illuminazioni di ambienti interni ed esterni, nei casi in cui vi è la necessità di un uso prolungato (min. 2 ore), senza accensioni e spegnimenti frequenti, in quanto questo tipo di utilizzo riduce di un terzo la vita della lampadina (es. durata 5000 ore come dalla casa effettiva durata 1666 ore).
- lampadine alogene a risparmio energetico: si consigliano per illuminazioni decorative, dove serva un'immediata disponibilità di luce, con accensioni e spegnimenti frequenti (es. lampada 28W = consumo 28W resa 40W).
- lampadine a led: hanno un costo commerciale alto ma consentono di risparmiare fino all' 80% di energia elettrica rispetto a una normale lampadina ad incandescenza. I led hanno un tempo di vita che può arrivare fino a 100.000 ore, contro le 1000 di una lampadina ad incandescenza e le 10.000 di una lampada a fluorescenza. Inoltre una lampada a led ha l'ulteriore vantaggio di continuare a funzionare anche se un elemento si danneggia. Un'altra cosa importante è che le lampadine a led sono prive di mercurio, sostanza altamente tossica e nociva per il corpo umano. Per finire, le lampadine a Led non producono radiazioni UV che possono causare il cancro della pelle, affaticamento della vista o mal di testa.
Un secondo valore del quale tenere conto per ragioni di sicurezza dell'intero impianto elettrico è il cosiddetto "indice IP". Si tratta del grado di protezione dei corpi illuminanti verso gli agenti esterni, liquidi in primo luogo e solidi. Su ciascuna lampadina è presente una sigla composta dalle lettere IP seguita da due cifre. La prima cifra, da 0 a 6, indica la protezione rispetto all'ingresso nella lampadina di corpi solidi, da nessuna protezione, a quella contro i moscerini, per finire alla massima protezione contro la polvere più sottile. La seconda cifra varia da 0 a 8 e indica l'invulnerabilità all'acqua: ancora, da nessuna protezione, alla resistenza ai getti d'acqua, per finire alla resistenza all'immersione completa del corpo illuminante in un fluido. A seconda degli ambienti in cui dovremo collocare le nostre lampade, è opportuno scegliere il corretto indice IP: ad esempio, mentre in camera o in salotto è indicato un IP20, nel bagno è consigliabile un IP65 in tutte le zone in prossimità dell'acqua, mentre in giardino si può arrivare al livello massimo IP68 per i faretti segnapasso incassati a terra.
Consigli per arredare: il colore della luce
La luce è dotata di un grandissimo potere sulla nostra psiche. Non soltanto la sua presenza ha molteplici effetti sul nostro stato d'animo, ma anche il colore è un fattore determinante. In questo senso, scegliere la tonalità più adatta ai vari ambienti rappresenta un compito fondamentale. La frequenza dell'emissione luminosa da parte delle varie sorgenti, viene trasformata dal nostro occhio in una variazione di colore: la temperatura della luce, misurata in gradi kelvin, va dai 1800K del colore rosso, ai 16000K del colore blu. La scienza che valuta questa caratteristica della luce viene detta illuminotecnica, e secondo la convenzione stabilita dalla normativa UNI 12464, definisce le tre principali qualità di bianco prodotte dalle lampadine:
- bianco caldo o luce calda (gialla o arancio) per le frequenze inferiori a 3300K
- bianco neutro o luce naturale tra i 3300 e 5300K
- bianco freddo o luce fredda (azzurra) superiori a 5300K
In natura, le frequenze più basse sono prodotte dalla luce del fuoco, da quella dell'alba o del tramonto, quelle intermedie si hanno alla luce diretta del sole, mentre le più elevate si realizzano ad esempio durante un mezzogiorno con cielo coperto. Le luci artificiali vanno dalle temperature più basse delle lampade al tungsteno dal tipico colore arancio, alla luce calda o naturale delle lampadine tradizionali, fino a quella fredda dei flash elettronici. In questo senso diventa chiaro come la scelta di luci calde sia da preferire in tutti quegli ambienti nei quali si ricerchi un'atmosfera particolarmente accogliente, la luce neutra troverà il giusto impiego nelle stanze in cui si svolgono le attività quotidiane mentre infine la luce a frequenze più elevate solleciterà la nostra attenzione nelle zone dedicate al lavoro.
Consigli per arredare: dove e come illuminare
Consigli per arredare il soggiorno
Il soggiorno è la stanza nella quale ci raccogliamo con la nostra famiglia ed i nostri ospiti. Per questo, al fine di ottenere un'atmosfera calda, al suo interno si richiede di realizzare punti luce a parete o a terra per ottenere una luce meno diffusa, più accogliente. A seconda dell'esigenza e del nostro gusto, va bene prevedere il punto luce principale anche a soffitto tramite l'uso delle plafoniere, per un'illuminazione più omogenea e ben distribuita. Sono da considerare singolarmente anche le diverse zone conversazione, lettura e tv, da illuminare con luci soffuse, abat jours, piantane, in modo da dare riposo agli occhi. Eventuali quadri o dettagli decorativi delle pareti si possono illuminare con faretti e spot orientabili o appliques specifici. Se nel vostro ambiente sono presenti pareti particolari si consiglia di illuminarle con faretti da incasso a led, anche dotati della tecnologia "rgb" per il cambio del colore della luce, con fascio più o meno stretto. È possibile prevedere anche un variatore d’intensità di luce integrato direttamente nell'interruttore della parete, per una gradazione soggettiva della luminosità, compatibile con lampade alogene o ad incandescenza. Se la sosta nel salotto è prolungata, si può optare per un risparmio energetico ottenuto grazie all'impiego di lampadine a led. Nel caso in cui fosse presente un tavolo da pranzo, è consigliabile una luce diretta, da ottenere con una sospensione oppure una piantana ad arco. Per ottenere la migliore illuminazione si consiglia di calcolare circa 10-15W a mq per ambienti con pavimenti, soffitto e pareti di colore chiaro, e da 15-20W a mq per ambienti con soffitto in travi e pavimenti scuri.
Consigli per arredare la cucina
La cucina è una stanza nella quale la permanenza è prolungata, e dove si ha una grande esigenza di illuminazione. Per questo è indispensabile installare un punto luce centrale al soffitto, che garantirà una distribuzione della luce in modo uniforme: è un piacere fondamentale vedere bene quel che si mangia! L'obbiettivo di illuminare la superficie del tavolo può essere raggiunto utilizzando svariate soluzioni a seconda del nostro gusto ed esigenze: faretti e spot su binario, faretti da incasso orientabili, plafoniere o lampadari. Se il tavolo da pranzo fosse decentrato rispetto al punto luce principale della stanza, si può provvedere a spostare la luce allungando il cavo del lampadario, di un saliscendi, di due o più calatine, o con il posizionamento a terra di una piantana, oppure con il fissaggio un braccio da parete. Nella scelta della soluzione migliore per il nostro ambiente, viene suggerito di portare sempre l'attenzione al risparmio energetico ottenibile grazie alla tecnologia led. Oltre all'illuminazione principale bisogna considerare i piani di lavoro, applicando sotto i pensili strisce a led, neon o faretti direzionabili. Per un'illuminazione ottimale per la zona della cucina, si consigliano circa 20W a mq per ambienti con pavimenti, soffitto e pareti di colore chiaro, e di 25W a mq per ambienti con soffitto in travi e pavimenti scuri; per i piani di lavoro l'illuminazione consigliata è di circa 40W mq.
Consigli per arredare: controsoffitti
Una volta i controsoffitti venivano usati per abbassare i soffitti molto alti, dove si aveva dispersione di calore e nello stesso tempo una distribuzione non omogenea e poco funzionale della luce. Oggi invece vengono usati sia per una maggiore concentrazione di luce e calore, sia per arredare in forma semplice e di grande effetto: la luce è un grande strumento per decorare e valorizzare l'ambiente, una vera forma d'arte che ci consente di esprimere il nostro gusto e la nostra personalità. Proprio per questo nei controsoffitti si consiglia un illuminazione di circa 10W a mq, con funzione quindi sì illuminante, ma soprattutto decorativa. Tra le soluzioni possibili per l'illuminazione dei controsoffitti vi proponiamo i faretti da incasso a led. L'illuminazione ideale per il controsoffitto viene sempre determinata da forma sobrie e semplici, e spesso caratterizzata dalla ricerca di materiali ed elementi sempre più innovativi. Oggi all'avanguardia tecnica e di grande valore espressivo è la tecnologia "a led" che, oltre ad essere la luce del futuro, avrà il compito da un lato di sostenere la percezione emozionale dell'architettura, e dall'altro di esaltarne gli aspetti nascosti e meno manifesti.
Consigli per arredare le zone di passaggio
Le zone di passaggio di solito vengono percepite come ambienti dove ci si può permettere di sbizzarrirci con la fantasia attraverso l'impiego di lampade particolari o con originali effetti di luce. Secondo la loro grandezza e struttura architettonica si possono trovare moltissime soluzioni valide grazie alle tradizionali appliques o plafoniere. Se invece si desidera essere minimali e puntare al design, ci si orienta sulla vasta gamma della "farettistica" con faretti e spot su binario e faretti da incasso a led. Le zone di passaggio sono luoghi dove la luce rimane accesa per poco tempo, per cui si mira a lampade belle e di grande effetto, orientandosi solitamente su lampade alogene che sprigionano molta luce. Consapevoli di vivere un epocale cambiamento sul fronte delle sorgenti luminose, il futuro sarà il LED, decorativo, brillante, impreziosisce ogni ambiente consentendo al contempo un notevole risparmio energetico. Particolare ed unico il faretto con tecnica "RGB": grazie alle colorazioni che variano fra il rosso, il verde ed il blu, il fascio di luce proiettato sulle pareti è di grande effetto.
Consigli per arredare le camere da letto
La camera da letto è sicuramente l'ambiente nel quale si manifesta la maggior necessità di accoglienza e relax. Al suo interno può essere valutata un'illuminazione più diffusa, con una sospensione o una plafoniera centrale alla stanza, o una luce più indiretta e romantica, con una piantana o delle appliques a parete: queste ultime potranno venire distribuite nella stanza, o ne potrà venire installata una più grande sulla testata del letto. In più, la distribuzione della luce può venire realizzata attraverso la collocazione delle abat-jours da comodino, ad accensione separata rispetto agli altri punti luce. Nella camera da letto si può valutare un variatore a parete che regoli l'intensità della luce. Da tenere in considerazione la zona degli armadi dove una luce ben circoscritta è fondamentale: a questo scopo è consigliato l'uso di lampadine ad incandescenza o alogene. Per i bambini è a vostra disposizione una scelta dedicata di lampade camerette. Oltre alla luce principale (di solito scelta con colori in attinenza alla cameretta) per ragioni di sicurezza è importante valutare come luce da comodino e da scrivania lampadine in grado di sprigionare pochissimo o nessun calore al momento del contatto: ideali in questo senso sono tutte le lampade a risparmio energetico o ancora meglio il led. Per l'ambiente della cameretta dei bambini è consigliata un'illuminazione di circa 10/15W a mq, per la zona scrivania di circa 60/75W e per la zona comodino di circa 40W per lato del letto.
Consigli per arredare il bagno
Il bagno rappresenta il momento nel quale dedichiamo la nostra attenzione alla cura di noi stessi, ritrovando intimità e relax, per questo motivo la stanza deve essere dotata dell'illuminazione più adatta alla realizzazione di un ambiente confortevole. Per i bagni è consigliata l'applicazione di plafoniere ed appliques con accensione separata da quelle dello specchio. Lo specchio deve avere una o due luci centrali a seconda della grandezza di quest'ultimo, oppure più luci collocate lateralmente. E' consigliata una luce diffusa ma rivolta verso il basso per truccarsi e farsi la barba con attenzione e cura. Nella zona della doccia o della vasca, l'illuminazione ideale si otterrà con faretti da incasso a led per parete e per soffitto. Questi ultimi possono essere dotati di tecnologia "RGB" per un effetto effetto cromoterapia rilassante. I faretti possono essere di tipo orientabile e di tipo IP65 (grado di protezione della lampada resistente al getto d'acqua). Il bagno è generalmente una stanza di non lunga permanenza, quindi consigliamo un'illuminazione ideale per raggiungere la massima intensità istantaneamente e per funzionare per breve tempo, come lampade alogene o led. Si consigliano per l'illuminazione centrale del bagno 15W a mq, per la zona dello specchio 100/150W mq.
Consigli per arredare giardini e vialetti
L'illuminazione delle aree esterne ha il particolare valore di renderle fruibili durante le piacevoli serate estive, ma anche di guidarci nel raggiungere l'ingresso della nostra abitazione durante le ore di scarsa visibilità. A questo scopo è disponibile un'ampia sezione dedicata alle lampade per esterno. Per questa tipologia di lampade, è consigliata un'illuminazione a risparmio energetico o a led per poter tenere la luce accesa in maniera prolungata, anche per tutta la notte. Può essere valutata anche l'applicazione di una fotocellula che ne regola l'accensione o lo spegnimento al variare dell'illuminazione solare. Quando si opta per l'installazione di lampioncini e pali è consigliata una distanza di circa 4 metri l'uno dall'altro. Se fossero presenti delle piante, ad es. degli olivi, si consiglia di posizionare dei faretti e spot sottostanti che renderanno l'ambiente particolarmente scenografico. Se avete un percorso tra il cancello e l'ingresso di casa, è possibile collocare dei segnapasso con doppia, tripla o quadrupla emissione per creare piacevoli effetti. Per l'illuminazione del porticato si consigliano faretti da incasso a pavimento o, idea più originale, di posizionare dei vasi luminosi all'interno dei quali collocare le piante: scenografia garantita!
Consigli per arredare: le lampade a batteria
Un capitolo a parte si apre a proposito delle lampade a batteria. Queste costituiscono un vero e proprio elemento di arredo e di design: non solo ricoprono l'importante funzione di illuminare zone o superfici non raggiungibili da un cavo elettrico, ma il loro disegno completa e arricchisce gli ambienti più diversi, da quelli interni fino al giardino. Oggigiorno le lampade a batteria sono passate dall'essere una semplice soluzione al problema di portare la luce in zone problematiche, al rappresentare un campo di sfida per gli ideatori di domotica e smart solutions. Le lampade a batteria per interni sono ricaricabili, prevedono di lampade con tecnologia led, e la loro durata si attesta intorno alle 10 ore. Quelle per esterni possono essere dotate di celle solari, in modo da richiedere la minima manutenzione dopo il loro posizionamento. La maggiore innovazione tecnologica tuttavia risiede nella sempre più vasta scelta di lampade a batteria previste dai sistemi domotici: queste ultime sono collegate tramite wi-fi alla rete centrale, e possono venire attivate e regolate da remoto con un semplice click sul tablet o sullo smartphone.
A conclusione dei nostri consigli per arredare: la domotica
Lo sviluppo dell'ingegneria informatica e dell'elettronica ha dato il via alla realizzazione di tecnologie costituite da una serie di dispositivi dotati di circuiti integrati, collegati tra loro attraverso una rete informatica via wireless. Questi dispositivi hanno trovato la loro più recente applicazione nella realizzazione di sistemi per l'ottimizzazione della gestione degli impianti casalinghi, prendendo il nome di "domotica" o "smart home". le finalità della domotica sono la semplificazione nell'approccio alla tecnologia, l'aumento del confort e l'assistenza alle persone portatrici di handicap. In una "casa intelligente" l'illuminazione è uno degli impianti più frequentemente interessati dalla nuova tecnologia, grazie all'impiego di dispositivi di regolazione attivabili da remoto via wi-fi semplicemente dal proprio tablet o smartphone.
Trio-lighting
All'interno del nostro catalogo online troverete a disposizione una innovativa serie di dispositivi domotici per l'illuminazione: Trio-lighting. Si tratta di lampade dotate della particolare tecnologia WiZ, che consentono impostazioni di illuminazione interamente programmabili e controllabili oltre che tramite il convenzionale interruttore a muro, anche tramite smartphone, telecomando o controllo vocale.
Questo sistema è interconnesso tramite cloud, non necessita quindi dell'installazione di una LAN con Hub dedicato, ed è controllabile anche da remoto: potrete gestire l'illuminazione della vostra casa anche se ne siete lontani con l'installazione di una semplice app sul vostro telefono cellulare. I prodotti spaziano dalle plafoniere, ai faretti, alle applique, alle lampade da tavolo, e vengono presentati corredati dalle lampadine ideali. La gestione è possibile sugli orari di accensione/spegnimento, l'intensità della luce, il suo colore, ed il sistema permette di prefigurare diversi "scenari", ovvero situazioni tipo, per controllare l'impianto di illuminazione in toto, come ad esempio all'approssimarsi di un temporale o nel caso di una riunione familiare o di una festa. L'installazione è estremamente semplice.
Per alcuni prodotti è previsto anche il controllo tramite semplici gesti.